Il saggio studia l’artiglieria in uso nella prima Età moderna, nel XVI e XVII secolo, con un focus sul contesto italiano. L’autore ha analizzato la scelta dei materiali ed il lavoro dei fonditori d’artiglieria finalizzato alla realizzazione di una perfetta bocca da fuoco, i diversi tipi d’artiglieria e la loro classificazione in generi (almeno per il panorama spagnolo ed italiano), le regole e le proporzioni alla base dei cannoni e dei loro affusti. Sono stati affrontati i principali problemi e punti fermi che ogni pratico fonditore e bombardiere doveva tenere ben a mente per potersi approcciare efficacemente al complesso mondo dell’artiglieria.Si è ricostruito il lavoro che un fonditore d’artiglieria doveva svolgere per la realizzazione del pezzo finito. Un lavoro lungo e complesso che rende la figura del fonditore più vicina ad un artista che ad un semplice manovale, come invece comunemente si tende a pensare. Il pezzo d’artiglieria è studiato in tutti gli elementi che lo compongono ed è inquadrato nello schema di classificazione dei “Tre Generi d’artiglieria”.
Infine si è studiato il particolarismo lucchese con le sue mura cinquecentesche e il sistema di armamento destinato alla loro difesa.
L'Autore
Alessandro Bianchi è nato nel 1999 a Lucca, dove attualmente vive. Nel 2021 si è laureato in storia all'Università di Pisa e nel 2024 ha terminato il percorso universitario magistrale laureandosi in Storia e Civiltà all'Università di Pisa. Con questa sua prima pubblicazione, nonché sua tesi di laurea rivista ed accresciuta, si è interessato e si interessa alla storia militare e della tecnica della prima Età moderna.
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SKU: ISBN 9788832873610
€ 24,00Prezzo
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