L'Italia sconfitta nella Seconda guerra mondiale e colonia americana in trent’anni di storia difficile e sanguinosa. Da Eisenhower a Kennedy, da Nixon a Ford e Carter, presidenti statunitensi protesi a mantenere l’Italia nel “Mondo Libero” isolando il Pci e permettendo al terrorismo nero e rosso di spiegare la sua azione, complice un colpevole “silenzio operoso”. Per decenni la strategia di destabilizzare per stabilizzare attraverso il Piano Solo, Piazza Fontana, il Golpe Borghese, fino alla strage di via Fani e al rapimento di Aldo Moro. La peculiare posizione dell’Italia nella Guerra Fredda, snodo per Medio Oriente ed Europa dell’Est, culla del più importante partito comunista occidentale, sono vitali per gli Stati Uniti nel controllo del Mediterraneo. Ma il meccanismo di Washington rischia di incepparsi quando Moro, per aprire le stanze del potere a masse popolari a lungo escluse (elettori PSI e PCI), tentò di costruire una democrazia matura trovando in Berlinguer e nel compromesso storico un prezioso interlocutore. Quando Moro tentò di restituire all’Italia il giusto peso nello scacchiere mediterraneo, per l’accesso agli idrocarburi essenziali al boom economico, per Washington e Londra passò il limite: era necessaria una “diversa azione sovversiva”, per fermarlo, cristallizzare la sovranità limitata del Paese e relegare il Pci all’opposizione.
L'autore
Pier Francesco Galgani è nato a Firenze nel 1971, dove si laurea con 110 e lode in Scienze Politiche. Segue ed approfondisce le decisioni degli inquilini della Casa Bianca, con particolare riguardo alle loro scelte di politica internazionale. Ha pubblicato: La guerra in Vietnam. Le scelte presidenziali di JFK, Lyndon Johnson, Nixon e la prospettiva del grande schermo: «Berretti Verdi vs Platoon» (2018); La Casa Bianca al cinema. JFK, Nixon, W. I presidenti nella storia e nei film di Oliver Stone (2015); Una questione di carattere. L'eredità della politica estera di George W. Bush (2010); America Latina e Stati Uniti. Dalla dottrina Monroe ai rapporti tra G. W. Bush e Chavez (2007); “One Hell of a Gamble”. John F. Kennedy e Cuba dopo la crisi dei missili. Novembre 1962 ‐ Novembre 1963 (2015). Ha vinto nel 2010, il fiorino d'argento alla XXVIII edizione del Premio Firenze e nel 2011 ha vinto il marengo d'oro al Premio Letterario Internazionale “Ida Baruzzi Bertozzi”. Terzo al Premio Nabokov 2020 con il saggio “La Casa Bianca al cinema. JFK, Nixon, W. I presidenti nella storia e nei film di Oliver Stone”.
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SKU: ISBN 9788832871623
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