Tra le tante attività in cui ci siamo “reinventati” scoprendo nuove abilità e attitudini, ha trovato un largo consenso e seguito #CasaBrigata, una particolare rubrica di cucina virtuale.
Un appuntamento imperdibile che si è svolto ogni mercoledì pomeriggio su Zoom; appuntamento in cui atleta/cuoco e familiare proponevano, al resto delle famiglie collegate, una ricetta dolce o salata (naturalmente era stato concordato un vero e proprio calendario in modo che ogni famiglia si potesse organizzare nell’acquisto degli ingredienti).
Questa idea è nata proprio da una nostra atleta: Marina, amante e promotrice di feste, aperitivi, e pizzate di ogni genere. Eravamo sulle rive del fiume “Serchio” durante l’attività di trekking (in quel periodo di chiusura era consentito solo fare attività all’aria aperta, rispettando il distanziamento e l’uso delle mascherine). Marina si rivolge a me: “oooh Maiorano! ma se si facessero delle ricettine per magnare tutti insieme?!?” … Spesso, anzi quasi sempre il motore, l’energia di tutto quello che facciamo parte dai nostri atleti, così aggiustando la mira e riorganizzando il fattibile l’idea di Marina ha consentito, in tutti questi mesi, di entrare in casa di ognuno (vicini seppur lontani), per cucinare insieme, così, anche se virtualmente, siamo stati insieme a merenda, a cena e a colazione perché si gustavano “tutti insieme” il risultato di ciò che insieme si era preparato. Capirete l’impatto forte, fortissimo che l’attività ha prodotto, il buonumore che iniziava dal primo “click” con cui aprivo la “stanza zoom” e partiva la nostra sigla “Cuoco Pasticcione”, tutti in tenuta (questa volta non sportiva) con tanti, colorati e simpatici grembiuli che recitavano frasi: “il cuoco sono io”, “il re della cucina”, “oggi cucino io”, “se cucino io ci sarà un perché”, “cuoco brigatista” e chi più ne ha più ne metta. Poi mestoli, tegami, fruste e tortiere, e ancora farine, zucchero, burro, uova e tanti, tanti SORRISI perché anche gli imprevisti (microfoni che non partivano, telecamere capovolte) erano fonte di allegria.
Le ricette venivano eseguite con uno scrupoloso e metodico ordine, con intervalli musicali per permettere anche a chi aveva tempi più lunghi di organizzarsi e essere al passo con gli altri, per poi riordinare le cucine tutti insieme…smisurati sono stati i benefici sull’autonomia, autostima, sulle nuove capacità acquisite…anche saper attivare un microfono per fare domande, imparare ad usare un pc, un tablet, un cellulare per potersi collegare.
Gli Autori
L’A.S.D. “L’Allegra Brigata”, nasce nel 2009 come associazione sportiva per promuovere lo sport come mezzo per favorire la crescita personale, l’autonomia e la piena inclusione tra persone con disabilità intellettiva, relazionale e non solo.
Oggi, dopo dieci anni dalla sua nascita, l’Allegra Brigata si è trasformata in un “grande contenitore”, che vuole, attraverso eventi sportivi e percorsi formativi, promuovere, sviluppare e consolidare processi inclusivi tra realtà scolastiche, extra-scolastiche e tutte quelle realtà “socialmente svantaggiate”.
Le tematiche di interesse generale presenti all’interno dell’associazione, possono esser riassunte in: attività culturali con finalità educative, formazione scolastica ed extra-scolastica (alternanza scuola/lavoro) finalizzate a promuovere la ricchezza educativa, organizzazione e gestione di attività ludiche - motorie e sportive, in generale eventi in prospettiva inclusiva, con dimensioni e visioni locali, regionali, nazionali ed internazionali.
Per realizzare questi e altri importanti obiettivi, L’Allegra Brigata aderisce a “Special Olympics Italia”, un programma internazionale di allenamento e competizioni sportive a livello locale, provinciale, regionale, nazionale e internazionale creato da Eunice Kennedy e ad oggi presente in oltre 180 Paesi.
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SKU: ISBN 9788832871845
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